Il Brazilian Forensic Letter Database è una raccolta di oltre 900 lettere redatte in lingua portoghese su di un format standard (“PUCPR Letter”).
Il testo utilizzato è basato sulle particolarità del linguaggio portoghese e permette di raccogliere tutte le lettere e i numeri, oltre a particolari combinazioni di interesse. La finalità di una forensic letter come questa è di restituire in un breve testo un grande numero combinazioni letterali utili ai fini identificativi.
In questo senso la PUCPR è la “versione portoghese” di altre più note lettere come la London letter che Albert Osborn inventò per ottenere da un saggio grafico tutte le lettere maiuscole, minuscole e numeri [1].
Per costruire questa raccolta sono stati coinvolti 315 studenti ai quali è stato fatto scrivere il testo su un foglio A4 bianco, per 3 volte lungo il periodo di un mese. Ciò ha prodotto un totale di 945 saggi grafici, che sono stati scansionati a 300 dpi e messi a disposizione dei ricercatori.
Questo corposo dataset è finora è stato utilizzato per studi sulla variabilità o per l’addestramento di algoritmi di identificazione grafica in ambito peritale [2].
L’intero database – liberamente scaricabile – e i termini di utilizzo sono nella pagina ufficiale del progetto. L’utilizzo è gratuito per uso di ricerca e non commerciale, con l’impegno a citare la provenienza del materiale grafico.
[1] La London letter messa a punto da Osborn permette di avere in un unico testo da far scrivere al soggetto tutte le lettere maiuscole, minuscole ed i numeri dell’alfabeto. Nel 1920 Osborn mette a punto un altro format, la Idaho letter, meno artificiale nel testo (Levinson, J. Questioned Documents: A Lawyer’s Handbook. Academic Press 2001)
[2] Attualmente sono basati sul Brazilian Forensic Letter Database i seguenti studi: